


In collegamento dalla Romania con Gianni Caprara, tecnico bolognese, che ha appena cominciato una nuova esperienza con il CSM Targoviste, tornato su una panchina di un club dopo quella della nazionale olandese.
Una chiacchierata sul momento che sta vivendo con la sua nuova squadra, le prime impressioni sulle sue giocatrici e l’approccio con cui ha iniziato a lavorare: “Io inizialmente non volevo venire per tanti motivi ed ero un po’ scettico. Poi ho iniziato a guardare le partite, ho parlato tanto con la società che alla fine ho fatto fatica a dire di no. L’obbiettivo è quello di vincere il campionato, sarebbe il primo e un risultato storico”.
Non mancano poi i temi legati alla pallavolo italiana con il coach che ci tiene a dire la sua sulla polemica sterile di una Conegliano Egonu dipendente, ma anche quelli meno divertenti come il caso di Lara Lugli. Immancabili anche i momenti amarcord legati a Firenze, Bergamo e a quell’oro mondiale con la Russia che eliminò in semifinale proprio l’Italia.
L’ultima parte è come al solito dedicata a Pallavolo Bologna e finalmente siamo riusciti ad intervistare il nostro amico Filippo Castelli, dopo anni di corteggiamento e offrendoli il pranzo, dopo la vittoria per 3 a 2 in trasferta con Rubicone: “Abbiamo approcciato la partita sottovalutando l’avversario” commenta l’opposto della Geetit “Non è stata una partita facile, sono stati comunque due punti importanti per come si era messa la partita, ma alla fine penso sia stato un punto perso.”


