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Voglia di Volley è un contenitore di appassionati che chiacchierano del loro sport preferito. Pensate a quanto potremmo essere contenti quando una notizia della pallavolo italiana ha talmente tanto risalto da andare sui principali media italiani prima e su quelli internazionali dopo. Purtroppo però il caso che ha visto come protagonista Lara Lugli e il Volley Pordenone hanno davvero poco a che fare con la pallavolo, ma ha molto più a che fare su tutto il movimento sportivo dilettantistico italiano e in particolare sulla situazione delle donne all’interno del movimento stesso.
Con Lara abbiamo cercato di fare un po’ di chiarezza su la triste vicenda che ormai va avanti da quasi due anni e che speriamo possa essere un punto di partenza e che tra qualche mese non finisca nel dimenticatoio per poi rispuntare fuori al prossimo caso simile. Si perchè con ogni probabilità atlete che si troveranno nella situazione di Lara ce ne saranno e per quel momento si spera che qualcosa sia cambiato.
Vi ricordate quando in estate parlavamo della riforma dello sport del pentastellato Spadafora? Dai quella acchiappa like e consenso abolendo il vincolo sportivo (senza probabilmente sapere esattamente cosa fosse) e i fondi per il miglioramento delle infrastrutture sportive nelle zone degradate. Avevate sentito parlare anche di maternità per le dilettanti?

Oggi è giovedì e allora non può mancare l’approfondimento tecnico con #EPCCF con coach Salvagni, colui che vede tutto, che non può non esprimersi sul caso di Lara e non possiamo non chiedergli delle partite di Champions League di ieri tra Novara e Conegliano (0 a 3 per le venete) e dell’impresa di Busto che vince 3 a 2 con il favoritissimo Vakifbank di Guidetti.
Poi entriamo nella rubrica tecnica e finiamo il discorso sui fogli gara iniziata la settimana scorsa.

Pallavolo bolognese? No, di quella non scriverò nulla.

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