


In diretta con Marco Gaspari, allenatore della Saugella Monza, protagonista finora di una buona stagione sia in campionato che nella coppa europea.
“Questa è una stagione particolare, condizionata da interruzioni obbligate” spiega l’allenatore marchigiano. “Il nostro punto di forza nostro è stato quello, nel periodo di gennaio, di uscire dal periodo Covid con una cond fisica brillante, abbiamo giocato tanto, portando a casa risultati importanti.” Sul proseguimento e la fase finale della stagione: “I playoff me li aspetto come una guerra continua. L’obiettivo più importante e per cui lottiamo è quello di arrivare nelle prime tre della classe, poi saranno tutti avversari di una qualità elevata, in quel momento la condizione fisica e mentale farà la differenza.”
Terza puntata di EPCCF con Fracois Salvagni che si inserisce nella chiacchierata con Marco Gaspari, complimentandosi con per il percorso fatto fin qui dalla Saugella Monza e con subito un buon consiglio per la rubrica tecnica: “Mettete in campo le sei più forti!” Entrando nella rubrica vera e propria siamo andati a riprendere lo spunto di martedì nell’intervista con andrea Anastasi sul macro argomento della palla a coppie. “Il lavoro a coppie è assolutamente una delle cose più inutili del mondo se pensato per allenare qualcosa” afferma coach Salvagni in apertura alla spiegazione “può stimolare la concentrazione, per entrare nella seduta di allenamento”.
Per la parte dedicata alla volley bolognese. Viene a trovarci Donatella De Filippo, direttrice tecnica della Pallavolo San Lazzaro Zinella VIP, con i campionati giovanili che stanno finalmente per iniziare dopo un anno di stop. “Saranno una serie di campionati difficili, ci sono già molti spostamenti in atto e le situazioni possono variare da un momento all’altro.” L’allenatrice poi esprime la sua preoccupazione sull’iniziativa del ritorno ai campionati dispari: “Il problema è che il prossimo anno si torni alle annate pari nel settore femminile. Questo comporterà un grosso danno per tutti quelli nati negli anni dispari: le 2003 sono al primo anno di U19, l’anno prossimo saranno fuori dal settore giovanile”. Ma le belle notizie non mancano, ci sono stati rari casi di giovani che non hanno proseguito l’attività, ma in linea di massima c’è una grandissima presenza in palestra.


