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Ancora con Champions League protagonista, ma oggi andiamo anche sui campi femminili con Alessandro Garotta, collaboratore di Volleynews, che ieri ha seguito Novara che è riuscita a staccare il pass per le semifinale vincendo entrambe le partite contro il Fenerbache. “Il momento chiave è stata la partita di andata, in cui Novara è riuscita davvero a fare l’impresa. Ieri il Fenerbache aveva qualche problema, ma sono state brave a gestire il vantaggio”

Per Novara adesso c’è lo stacolo Conegliano e, dati gli incroci in Coppa Italia, potrebbero esserci molte sfide in pochi giorni. Anche le pantere sono scese in campo con Scandicci, con le padrone di casa che questa volta sono riuscite a dominare la partita vincendo con un netto 3 a 0. “Conegliano può sbagliare una partita (che comunque ha vinto), ma non due. Anche nelle difficoltà riescono a trovare la chiave per vincere e spesso la chiave si chiama Paola Egonu.”

Il giovedì è la giornata dell’approfondimento tecnico in collaborazione con Coach Factor e allora sullo schermo appare Francois Salvagni, pronto a stigmatizzare ancora una volta uno dei dogmi nella programmazione degli allenamenti. Ma prima non può ovviamente mancare un commento alla grande sfida giocata in campo maschile, quella tra Lube e Zaska, che è costata l’eliminazione ai cucinieri nonostante la vittoria per 3 a 0, si è fatto scivolare via il golden set con qualche occasione buttata via che gli è costata l’eliminazione.
Il primo punto è legato proprio alla partita di Civitanova con il cambio del palleggiatore per alzare il muro e ciò che comporta giocare senza un alzatore di ruolo nella fase di ricostruzione.

L’altro è quella della struttura dell’allentamento che solitamente è caratterizzato da una progressione sia per intensità fisiche che per richieste tecniche più complicate.

“La struttura dal semplice al complesso è sicuramente quella più utilizzata, siamo noi che creiamo degli automatismi fisici e mentali nei nostri atleti per i quali si abituano ad avere un certo ritmo. Molte volte dobbiamo essere in grado di cambiare la struttura iniziando con delle richieste complesse per poter essere pronti subito”

A Bologna non possiamo purtroppo parlare ancora di campo data la situazione disastrosa della nostra provincia. Alessio Droghetti torna anche oggi insieme a un’altra affezionatissima di VdV Roberta Li Calzi, per aggiornarci sulle ultime novità del movimento sportivo. “Purtroppo siamo in un momentaccio” afferma la consigliera comunale “Bisogna guardare la situazione in un’ottica più ampia, visto i contagi elevati che stanno colpendo anche le fasce di età più giovani. Dispiace dover restringere ulteriormente, ma è comprensibile che il Comune di Bologna abbia preso decisioni più stringenti.”

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